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\section*{Lezione 14}
\addcontentsline{toc}{section}{Lezione 14}
Quindi scartiamo la regola di verosimiglianza, anzi la semplifichiamo (la dimostrazione funzionerebbe a maggior ragione anche per la regola più complessa).
La probabilità di commettere un errore è
\begin{equation*}
P_E = P[a_i \notin S(r)]
\end{equation*}
Dove $S$ è la sfera centrata in $b_j$ e $r$ è il raggio $n(Q + \epsilon_2)$ (sommo $\epsilon_2$ così per la legge debole dei grandi numeri posso rendere trascurabile la probabilità che stia fuori).
$\epsilon_2$ è la dimensione della corona circolare fuori dalla sfera centrata in $b_j$!
\begin{equation*}
P_E = P[a_i \notin S(r)] + P[a_i \in in S(r)] \cdot P[\text{almeno un altro msg valido} \in S(r)]
\end{equation*}
Quindi ci dev'essere un unico messaggio valido all'interno della sfera, se c'è diciamo che è $a^*$ e finito, altrimenti è avvenuto un errore (o c'è un unico messaggio valido ma non è quello spedito, oppure è il messaggio valido ma ce n'è anche un altro).
Ora maggioro $P_E$ sapendo che $P[a_i \in in S(r)] \leq 1$:
\begin{equation*}
P_E \leq P[a_i \notin S(r)] + P[\text{almeno un...} \in S(r)]
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[\text{almeno un...}] \leq \sum_{a \in A - \{a_i\}} P[a \in S(r)]
\end{equation*}
\begin{equation*}
P_E \leq P[a_i \notin S(r)] + \sum_{a \in A - \{a_i\}} P[a \in S(r)]
\end{equation*}
Quest'ultima è la quantità che voglio rendere minima.
Parto dal primo termine e uso la legge debole dei grandi numeri:
\begin{equation*}
\forall \epsilon_2, \delta > 0, \; \; \exists \; n_0 \; \text{t.c.} \; \forall n > n_0
\end{equation*}
\begin{equation*}
\downarrow
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[\text{numero errori} > nQ+n\epsilon_2] < \delta
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[|\frac{\text{numero errori} - nQ}{n}| \leq \epsilon_2] > 1 - \delta
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[|\frac{\sum_iX_i - nQ}{n}| > \epsilon_2] < \delta
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[|\frac{\frac{\sum_iX_i}{n} - \frac{Q}{n}}{n}| > \epsilon_2] < \delta
\end{equation*}
\begin{equation*}
P[\frac1n\sum_iX_i - Q| > \epsilon_2] < \delta
\end{equation*}
Così è in forma per la legge: media campionaria meno media teorica.
Devo dimostrare che la somma, passo alla media e calcolo la probabilità d'errore calcolata come media di probabilità di errore su tutti i codici.
\begin{equation*}
\tilde{P_E} < \delta + \sum_{a \in A \ \{a_i\}} \tilde{P}[a \in S(r)]
\end{equation*}
Ma $\tilde{P}[a \in S(r)]$ comprende tutte le scelte di $A$, quindi non dipende più da $a$:
\begin{equation*}
\tilde{P_E} < \delta + \sum_{a \in A \ \{a_i\}} \leq \delta + (M-1) \tilde{P}[a \in S(r)]
\end{equation*}
\begin{equation*}
\tilde{P_E} < \delta + \sum_{a \in A \ \{a_i\}} \leq \delta + (M) \tilde{P}[a \in S(r)]
\end{equation*}
\begin{center}
con $a \neq a_i$
\end{center}
Quindi ora bisogna calcolare $\tilde{P}$, che è la probabilità media che $a$ appartenga alla sfera di raggio $r$ (visto nell'interpretazione geometrica!).
\begin{equation*}
\tilde{P}[a\in S(r)] = \frac{N(r)}{2^n}
\end{equation*}
Stiamo lavorando in uno spazio di Hamming, quindi abbiamo che $N(r)$ è 1 (centro sfera) più $\binom{n}{1}$ (numero di punti a distanza 1)...
\begin{equation*}
N(r) = 1 + \binom{n}{1} + \binom{n}{2} ...
\end{equation*}
\begin{equation*}
N(r) = \sum_{k=0}^r \binom{n}{k}
\end{equation*}
$r$ è uguale a $n(Q+\epsilon_2)$, sappiamo che $Q<\frac12$ e che $\epsilon_2$ può essere piccolo a piacere, quindi metto $Q+\epsilon_2<\frac12$.
Ora sfrutto una proprietà matematica definita inizialmente:
\begin{equation*}
\sum_{k=0}^{\lambda n} \binom{n}{k} \leq 2^{nH(\lambda)} \; \; \; \; \text{con } 0 < \lambda < 1
\end{equation*}
Ora pongo $\lambda = Q + \epsilon_2$, quindi :
\begin{equation*}
r = \lambda n
\end{equation*}
Quindi
\begin{equation*}
N(r) = \sum_{k=0}^r \binom{n}{k} \leq 2^{nH(Q+\epsilon_2)}
\end{equation*}
\newpage
Ricordiamo che:
\begin{equation*}
\tilde{P}[a\in S(r)] = \frac{N(r)}{2^n}
\end{equation*}
Quindi abbiamo che
\begin{equation*}
\tilde{P}[a \in S(r)] \leq 2^{-n[1 - H(Q + \epsilon_2)]}
\end{equation*}
Quindi tornando a:
\begin{equation*}
\tilde{P_E} < \delta + \sum_{a \in A \ \{a_i\}} \leq \delta + (M) \tilde{P}[a \in S(r)]
\end{equation*}
otteniamo che
\begin{equation*}
\tilde{P_E} \leq \delta + M 2^{-n[1-H(Q+\epsilon_2)]}
\end{equation*}
Ora notiamo che:
\begin{equation*}
1-H(Q+\epsilon_2) = \underbrace{1 - H(Q)}_{= C} + H(Q) - H(Q+\epsilon_2)
\end{equation*}
\begin{equation*}
1-H(Q+\epsilon_2) = C - [H(Q+\epsilon_2) - H(Q)]
\end{equation*}
Ora analizziamo la differenza $H(Q+\epsilon_2) - H(Q)$:
\begin{equation*}
H(Q+\epsilon_2) \leq H(Q) + \epsilon_2 \frac{dH}{dx}|_Q
\end{equation*}
(spiegato in min 41 col grafico)
\begin{equation*}
\frac{dH}{dx}|_Q = \log\frac1Q - \log\frac{1}{1-Q} = \log\frac{1-Q}{Q}
\end{equation*}
Siccome $Q<\frac12$ abbiamo che $2Q < 1$, quindi $Q + Q < 1$, e ho che $Q < 1 - Q$, divido per $Q$ e ho che $\frac{1 - Q}{Q} > 1$, quindi:
\begin{equation*}
\log\frac{1-Q}{Q} > 1
\end{equation*}
Quindi concludendo,
\begin{equation*}
1 - H(Q + \epsilon_2) \geq C - \underbrace{\epsilon_2 \log\frac{1-Q}{Q}}_{\text{Costante per costante, quindi } \epsilon_3}
\end{equation*}
\begin{equation*}
1 - H(Q + \epsilon_2) \geq C - \epsilon_3
\end{equation*}
Ora riprendiamo
\begin{equation*}
\tilde{P_E} \leq \delta + M 2^{-n[1-H(Q+\epsilon_2)]}
\end{equation*}
e sostituiamo la potenza:
\begin{equation*}
\tilde{P_E} \leq \delta + M 2^{-n[C - \epsilon_3]}
\end{equation*}
Ricordiamo che $M$ è il numero di messaggi validi scelto calibrando $\epsilon_1$ per avvicinarci il più possibile alla capacità di canale.
\begin{equation*}
\tilde{P_E} \leq \delta + 2^{n(C-\epsilon_1)} \cdot 2^{-n[C - \epsilon_3]}
\end{equation*}
\begin{equation*}
\tilde{P_E} \leq \delta + 2^{-n(\epsilon_1-\epsilon_3)}
\end{equation*}
Dove $(\epsilon_1$ e $\epsilon_3$ si scelgono in modo che la loro differenza dev'essere maggiore di 0.
In questo modo al crescere di $n$, $2^{-n(\epsilon_1 - \epsilon_3)}$ si avvicina a 0.
Quindi esiste almeno un codice che si avvicina alla capacità di canale, lavorando su $\epsilon_1$, mantenendo arbitrariamente bassa la probabilità di errore, lavorando su $\epsilon_2$ (o $\epsilon_3$).\\
Questo avviene mediamente, quindi a maggior ragione esiste almeno un codice che si avvicina alla capacità di canale e mantiene bassa la probabilità di errore.
Il problema è che il teorema ci dice che esiste, ma non ci dice come costruirlo. Inoltre è un risultato asintotico, quindi per estensioni di $n$ molto grandi.
Poi è dimostrato per rumore bianco, ma in realtà la struttura dei canali è diversa (burst di errori ecc...).
Ad esempio se ogni posizione del pacchetto ha probabilità di errori diverse, allora al posto di una sfera viene un ellisse strana e i conti diventano complicati.
Si usano i LDPC (Low Density Parity Code), presi tantissimi bit in ingresso (ordine di decine di migliaia) e si costruiscono un po' di equazioni di parità (come Hamming, sistema di equazioni). Si usano poche equazioni di parità (poca densità) e si fanno un po' di esperimenti al pc per capire quanta densità dare.
\subsection*{Inverso Teorema di Shannon}
\addcontentsline{toc}{subsection}{Inverso Teorema di Shannon}
Innanzitutto mostriamo la disuguaglianza di Fano:
\begin{equation*}
H(A|B) \leq H(P_E) + P_E\log(M-1)
\end{equation*}
Dove $H(P_E)$ è l'entropia di una sorgente bernoulliana che ha due simboli: uno che ha $P_E$ probabilità di uscire e l'altro $1 - P_E$.
Si sceglie un numero di messaggi $M=2^{(C+\epsilon)}$ (andiamo quindi oltre alla capacità di canale, sommando $\epsilon$). Ogni messaggio ha probabilità uguale.
\begin{equation*}
I(a_i) = \log M = n(C+\epsilon) = nC + \underbrace{n\epsilon}_{\text{quantità che supera la capacità di canale}}
\end{equation*}
La mutua informazione del sistema:
\begin{equation*}
H(A) - H(A|B) \leq nC
\end{equation*}
perchè la capacità è il massimo della mutua informazione, quindi non può superarla!
Ricordiamo che
\begin{equation*}
H(A) = \sum_A\frac{1}{M}\log M
\end{equation*}
\begin{equation*}
H(A) = \frac{1}{M}\log M \sum_A 1
\end{equation*}
\begin{equation*}
\sum_A 1 = M
\end{equation*}
\begin{equation*}
H(A) = \frac{1}{M}\log M \cdot M
\end{equation*}
\begin{equation*}
H(A) = \log M
\end{equation*}
Se ogni volta che viene scelto un simbolo la quantità di informazione è sempre $\log M$ allora la quantità di informazione è $\log M$
manca un po di rob