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<!DOCTYPE html>
<meta charset=utf-8>
<title>Installare Python - Immersione in Python 3</title>
<!--[if IE]><script src=j/html5.js></script><![endif]-->
<link rel=stylesheet href=dip3.css>
<style>
body{counter-reset:h1 0}
.i{list-style:none;margin:0;padding:0}
#which{padding-top:1.75em}
h2,.i>li{clear:both}
</style>
<link rel=stylesheet media='only screen and (max-device-width: 480px)' href=mobile.css>
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<meta name=viewport content='initial-scale=1.0'>
<form action=http://www.google.com/cse><div><input type=hidden name=cx value=014021643941856155761:l5eihuescdw><input type=hidden name=ie value=UTF-8> <input type=search name=q size=25 placeholder="powered by Google™"> <input type=submit name=sa value=Search></div></form>
<p>Voi siete qui: <a href=index.html>Inizio</a> <span class=u>‣</span> <a href=indice.html#installare--python>Immersione in Python 3</a> <span class=u>‣</span>
<p id=level>Livello di difficoltà: <span class=u title=novizio>♦♢♢♢♢</span>
<h1>Installare Python</h1>
<blockquote class=q>
<p><span class=u>❝</span> <i lang=la>Tempora mutantur nos et mutamur in illis.</i> (I tempi cambiano e noi cambiamo con loro.) <span class=u>❞</span><br>— antico proverbio Romano
</blockquote>
<p id=toc>
<h2 id=divingin>Immersione!</h2>
<p class=f>Benvenuti in Python 3. Immergiamoci. La prima cosa che dovrete fare con Python è installarlo. Oppure no?
<h2 id=which>Quale Python vi serve?</h2>
<p>Se state usando un account su un server remoto, il vostro <abbr>ISP</abbr> potrebbe avere già installato Python 3. Se state usando Linux a casa, anche in questo caso potreste già avere Python 3. La maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux popolari includono Python 2 nella propria installazione predefinita; il numero di distribuzioni che includono anche Python 3 è limitato, ma in costante aumento. Mac OS X include una versione di Python 2 a riga di comando, ma al momento della scrittura non include Python 3. Microsoft Windows non include alcuna versione di Python. Ma non disperate! Potete aprirvi la strada verso l’installazione di Python a colpi di mouse, a prescindere da quale sistema operativo usate.
<p>Il modo più facile di controllare se avete Python 3 sul vostro sistema Linux o Mac OS X è quello di ricorrere alla riga di comando. Su Linux, cercate un programma chiamato <b><code>Terminale</code></b> nel vostro menu <b><code>Applicazioni</code></b>. (Potrebbe trovarsi in un sottomenu come <b><code>Accessori</code></b> o <b><code>Strumenti di sistema</code></b>.) Su Mac OS X, c’è un’applicazione chiamata <b><code>Terminal.app</code></b> nella vostra cartella <code>/Applications/Utilities/</code>.
<p>Una volta che vi trovate al prompt della riga di comando, digitate semplicemente <kbd>python3</kbd> (tutto in minuscolo, senza spazi) e guardate cosa succede. Sul mio sistema Linux di casa Python 3 è già installato, così questo comando mi fa entrare nella <i><dfn>shell interattiva</dfn> di Python</i>.
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>mark@atlantis:~$ </samp><kbd>python3</kbd>
<samp>Python 3.0.1+ (r301:69556, Apr 15 2009, 17:25:52)
[GCC 4.3.3] on linux2
Digitate "help", "copyright", "credits" o "license" per maggiori informazioni.
>>></samp></pre>
<p>(Digitate <kbd>exit()</kbd> e premete <kbd>INVIO</kbd> per uscire dalla shell interattiva di Python.)
<p>Anche il mio <a href=http://cornerhost.com/>fornitore di servizi web</a> usa Linux e offre l’accesso alla riga di comando, ma Python 3 non è installato sul mio server. (Buu!)
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>mark@manganese:~$ </samp><kbd>python3</kbd>
<samp>bash: python3: comando non trovato</samp></pre>
<p>Quindi, tornando alla domanda con cui questa sezione è cominciata: “Quale Python vi serve?” Qualunque sia quello già installato sul computer che avete.
<p>[Continuate a leggere per le istruzioni di installazione su Windows, oppure saltate a <a href=#macosx>Installare su Mac OS X</a>, <a href=#ubuntu>Installare su Ubuntu Linux</a>, o <a href=#other>Installare su altre piattaforme</a>.]
<p class=a>⁂
<h2 id=windows>Installare su Microsoft Windows</h2>
<p>Oggigiorno Windows viene distribuito per due architetture: 32-bit e 64-bit. Naturalmente, ci sono molte <i>versioni</i> differenti di Windows — XP, Vista, Windows 7 — ma Python funziona su tutte. La distinzione più importante è quella tra 32-bit e 64-bit. Se non avete idea di quale sia l’architettura che state usando, probabilmente è a 32-bit.
<p>Visitate <a href=http://python.org/download/><code>python.org/download/</code></a> e scaricate il programma di installazione di Python 3 per Windows appropriato per la vostra architettura. Le vostre scelte somiglieranno a queste:
<ul>
<li><b>Python 3.1 Windows installer</b> (eseguibile Windows — non include i sorgenti)
<li><b>Python 3.1 Windows AMD64 installer</b> (eseguibile Windows AMD64 — non include i sorgenti)
</ul>
<p>Preferisco evitare di fornirvi i collegamenti diretti per scaricare i programmi di installazione, perché aggiornamenti minori di Python vengono rilasciati in ogni momento e non voglio avere la responsabilità di farvi perdere qualche aggiornamento importante. Dovreste sempre installare la versione più recente di Python 3.x a meno che non abbiate qualche oscura ragione per non farlo.
<ol class=i>
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-0-security-warning.png width=404 height=309 alt='[Finestra di dialogo di Windows: avviso di sicurezza per l’apertura del file]'>
<p>Fate doppio click sul file <code>.msi</code> dopo aver finito di scaricarlo. Windows vi presenterà un avvertimento di sicurezza, dato che state per lanciare un file eseguibile. Il programma di installazione ufficiale di Python è firmato digitalmente dalla <a href=http://www.python.org/psf/>Python Software Foundation</a>, la società no-profit che sovraintende allo sviluppo di Python. Diffidate dalle imitazioni!
<p>Cliccate sul bottone <code>Esegui</code> per lanciare il programma di installazione di Python 3.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-1-all-users-or-just-me.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: selezionare se installare Python 3.1 per tutti gli utenti di questo computer]'>
<p>Come prima cosa, il programma di installazione vi chiederà se volete installare Python 3 per tutti gli utenti o solo per voi. La scelta predefinita è “install for all users” (cioè “installa per tutti gli utenti”), che è quella migliore a meno che non abbiate una buona ragione per scegliere altrimenti. (Una delle possibili ragioni per cui potreste preferire “install just for me”, cioè “installa solo per me”, è che state installando Python sul computer della vostra azienda e non avete i diritti di amministrazione sul vostro account Windows. Ma allora perché state installando Python senza il permesso dell’amministratore di Windows della vostra azienda? Non cacciatemi in questi guai!)
<p>Cliccate sul bottone <code>Next</code> per confermare la vostra scelta sul tipo di installazione.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-2-destination-directory.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: selezionare la directory di destinazione]'>
<p>Successivamente, il programma di installazione vi chiederà di scegliere una directory di destinazione. La scelta predefinita per tutte le versioni di Python 3.1.x è <code>C:\Python31\</code>, che dovrebbe andare bene per la maggior parte degli utenti a meno che non ci sia una ragione particolare per cambiarla. Se usate una partizione separata per installare le applicazioni, potete selezionarla usando i controlli incorporati, oppure potete semplicemente digitare il percorso nel campo di testo sottostante. Non siete costretti a installare Python sul disco <code>C:</code>, ma potete installarlo su qualsiasi disco e in qualsiasi cartella.
<p>Cliccate sul bottone <code>Next</code> per confermare la vostra scelta sulla directory di destinazione.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-3-customize.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: personalizzare Python 3.1]'>
<p>La schermata seguente sembra complicata, ma in realtà non lo è. Come accade in molti programmi di installazione, avete la possibilità di non installare ogni singolo componente di Python 3. Se lo spazio su disco è limitato, potete escludere alcuni componenti.
<ul>
<li><b>Register Extensions</b> (estensioni del registro) vi permette di fare doppio click sugli script Python (i file <code>.py</code>) per eseguirli. Raccomandato ma non obbligatorio. (Questa opzione non richiede spazio su disco, quindi non ha molto senso escluderla.)
<li><b>Tcl/Tk</b> è la libreria grafica usata dalla Shell Python che userete in tutto questo libro. Raccomando vivamente di tenere questa opzione selezionata.
<li><b>Documentation</b> (documentazione) installa un file di aiuto che contiene molte delle informazioni che si trovano su <a href=http://docs.python.org/><code>docs.python.org</code></a>. Raccomandata se avete una connessione in dial-up o un accesso a Internet limitato.
<li><b>Utility Scripts</b> (programmi di utilità) include lo script <code>2to3.py</code> che imparerete a conoscere <a href=caso-di-studio-convertire-chardet-verso-python-3.html>più avanti in questo libro</a>. Questo script è necessario se volete imparare a convertire il codice Python 2 esistente verso Python 3. Se non avete codice Python 2 esistente, potete tralasciare questa opzione.
<li><b>Test Suite</b> (serie di test) è una collezione di script usata per collaudare l’interprete Python. Non la useremo in questo libro, né personalmente l’ho mai usata nelle attività di programmazione in Python. Completamente opzionale.
</ul>
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-3a-disk-usage.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: requisiti per lo spazio su disco]'>
<p>Se non siete sicuri di quanto spazio libero avete su disco, cliccate sul bottone <code>Disk Usage</code>. Il programma di installazione elencherà i vostri dischi e calcolerà sia quanto spazio è disponibile su ognuno sia quanto spazio rimarrebbe dopo l’installazione.
<p>Cliccate sul bottone <code>OK</code> per ritornare alla schermata “Customizing Python” (cioè “Personalizzare Python”).
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-3b-test-suite.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: rimuovere l’opzione Test Suite risparmierà 7908KB sul vostro disco fisso]'>
<p>Se decidete di escludere un’opzione, cliccate sul bottone alla sinistra dell’opzione e selezionate “Entire feature will be unavailable” (cioè “L’intera funzione non sarà disponibile”) dalla lista a cascata che comparirà. Per esempio, escludendo i test risparmierete l’incredibile spazio su disco di 7908 <abbr>KB</abbr>.
<p>Cliccate sul bottone <code>Next</code> per confermare la vostra scelta sulle opzioni.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-4-copying.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: indicatore di progresso]'>
<p>Il programma di installazione copierà tutti i file necessari nella directory di destinazione che avete scelto. (Questa operazione avviene così velocemente che ho dovuto fare ben tre tentativi prima di riuscire a catturarne un’immagine!)
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-install-5-finish.png width=499 height=432 alt='[Installazione di Python: installazione completata. Un ringraziamento speciale a Mark Hammond, senza i cui anni di esperienza su Windows gratuitamente condivisa Python per Windows sarebbe ancora Python per DOS.]'>
<p>Cliccate sul bottone <code>Finish</code> per uscire dal programma di installazione.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/win-interactive-shell.png width=677 height=715 alt='[La Shell Python su Windows, una shell grafica interattiva per Python]'>
<p>Nel vostro menu <code>Start</code> dovrebbe esserci un nuovo elemento chiamato <code>Python 3.1</code>. Al suo interno, c’è un programma chiamato <abbr>IDLE</abbr>. Selezionate questo elemento per lanciare la Shell Python interattiva.
</ol>
<p>[Saltate a <a href=#idle>usare la Shell Python</a>]
<p class=a>⁂
<h2 id=macosx>Installare su Mac OS X</h2>
<p>Tutti i moderni computer Macintosh usano microprocessori Intel (come la maggior parte dei PC Windows). I Mac più vecchi usano microprocessori PowerPC. Non avete bisogno di capire la differenza, perché c’è un solo programma di installazione di Python per tutti i Mac.
<p>Visitate <a href=http://python.org/download/><code>python.org/download/</code></a> e scaricate il programma di installazione per Mac. Avrà un nome simile a <b>Python 3.1 Mac Installer Disk Image</b>, anche se il numero di versione potrebbe essere diverso. Assicuratevi di scaricare la versione 3.x, non la versione 2.x.
<ol class=i>
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-0-dmg-contents.png width=752 height=438 alt='[Contenuti della immagine del disco del programma di installazione per Python]'>
<p>Il vostro browser dovrebbe montare automaticamente l’immagine del disco e aprire una finestra del Finder per mostrarvene i contenuti. (Se questo non accade, dovrete trovare l’immagine del disco nella cartella in cui l’avete scaricata e fare doppio clic su di essa per montarla. Il suo nome dovrebbe essere qualcosa di simile a <code>python-3.1.dmg</code>.) L’immagine del disco contiene un certo numero di file di testo (<code>Build.txt</code>, <code>License.txt</code>, <code>ReadMe.txt</code>) e il pacchetto di installazione vero e proprio, chiamato <code>Python.mpkg</code>.
<p>Fate doppio clic sul pacchetto di installazione <code>Python.mpkg</code> per lanciare il programma di installazione di Python per Mac.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-1-welcome.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: schermata di benvenuto]'>
<p>La prima schermata del programma di installazione vi presenta una breve descrizione di Python, poi vi rimanda al file <code>ReadMe.txt</code> (che non avete letto, giusto?) per maggiori dettagli.
<p>Cliccate sul bottone <code>Continue</code> per proseguire.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-2-information.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: informazioni sulle architetture supportate, sullo spazio su disco e sulle possibili cartelle di destinazione]'>
<p>La pagina successiva contiene effettivamente alcune importanti informazioni: Python richiede Mac OS X 10.3 o una versione più recente. Se state ancora usando Mac OS X 10.2, dovreste davvero aggiornarlo. Apple non rilascia più aggiornamenti di sicurezza per il vostro sistema operativo e il vostro computer sarà probabilmente a rischio se doveste mai collegarvi in rete. In più, non potete usare Python 3.
<p>Cliccate sul bottone <code>Continue</code> per avanzare.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-3-license.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: il contratto di licenza software]'>
<p>Come tutti i migliori programmi di installazione, il programma di installazione di Python vi mostra il contratto di licenza software. Python è open source e la sua licenza è <a href=http://opensource.org/licenses/>approvata dalla Open Source Initiative</a>. Python ha avuto un certo numero di proprietari e sponsor durante la sua storia, ognuno dei quali ha lasciato il suo marchio sulla licenza software. Ma il risultato finale è questo: Python è open source e potete usarlo su qualsiasi piattaforma, per qualsiasi scopo, senza pagare nulla e senza avere alcun obbligo di reciprocità.
<p>Cliccare sul bottone <code>Continue</code> ancora una volta.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-4-license-dialog.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: dialogo per accettare il contratto di licenza]'>
<p>A causa dei cavilli del framework di installazione standard di Apple, dovete “accettare” i termini della licenza software per poter completare l’installazione. Dato che Python è open source, in realtà state “accettando” che la licenza vi garantisca diritti aggiuntivi piuttosto che privarvene.
<p>Cliccate sul bottone <code>Agree</code> per continuare.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-5-standard-install.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: schermata per l’installazione standard]'>
<p>La schermata successiva vi permette di cambiare il percorso di installazione. <strong>Dovete</strong> installare Python sul disco di avvio, ma a causa delle limitazioni del programma di installazione questo non viene imposto. A dire il vero, non ho mai avuto necessità di cambiare il percorso di installazione.
<p>Da questa schermata potete anche personalizzare l’installazione per escludere alcune funzionalità. Se volete fare questo, cliccate sul bottone <code>Customize</code>, altrimenti cliccate sul bottone <code>Install</code>.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-6-custom-install.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: schermata per l’installazione personalizzata]'>
<p>Se scegliete un’installazione personalizzata, il programma di installazione vi mostrerà la seguente lista di funzionalità:
<ul>
<li><b>Python Framework</b> (framework Python). Questo è il cuore di Python ed è sia selezionato che disabilitato perché deve per forza essere installato.
<li><b>GUI Applications</b> (applicazioni grafiche) comprende IDLE, la Shell Python grafica che userete in tutto questo libro. Raccomando vivamente di tenere questa opzione selezionata.
<li><b>UNIX command-line tools</b> (strumenti UNIX a riga di comando) include l’applicazione <code>python3</code> a riga di comando. Raccomando vivamente di tenere anche questa opzione.
<li><b>Python Documentation</b> (documentazione Python) contiene molte delle informazioni che si trovano su <a href=http://docs.python.org/><code>docs.python.org</code></a>. Raccomandata se avete una connessione in dial-up o un accesso a Internet limitato.
<li><b>Shell profile updater</b> (programma di aggiornamento del profilo di shell) controlla se aggiornare il vostro profilo di shell (usato in <code>Terminal.app</code>) per assicurarsi che questa versione di Python sia quella contenuta nel percorso di ricerca della vostra shell. Probabilmente non avete bisogno di modificare questa impostazione.
<li><b>Fix system Python</b> (correzione per l’interprete Python di sistema) non dovrebbe essere modificato. (Dice al vostro Mac di usare Python 3 come interprete Python predefinito per tutti gli script, compresi gli script di sistema installati da Apple. Questo sarebbe un vero disastro, dato che molti di quegli script sono stati scritti per Python 2 e non verrebbero eseguiti correttamente da Python 3.)
</ul>
<p>Cliccate sul bottone <code>Install</code> per continuare.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-7-admin-password.png width=622 height=457 alt='[Installazione di Python: dialogo per introdurre la password di amministrazione]'>
<p>Dato che i framework di sistema e gli eseguibili vengono installati in <code>/usr/local/bin/</code>, il programma di installazione vi chiederà una password di amministrazione. Non c’è alcun modo di installare Python per Mac senza privilegi di amministrazione.
<p>Cliccate sul bottone <code>OK</code> per cominciare l’installazione.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-8-progress.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: indicatore di progresso]'>
<p>Il programma di installazione mostrerà un indicatore di progresso mentre installa le funzionalità che avete selezionato.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-9-succeeded.png width=622 height=442 alt='[Installazione di Python: installazione completata con successo]'>
<p>Supponendo che tutto sia andato bene, il programma di installazione vi mostrerà un grande segno di spunta verde per comunicarvi che l’installazione è stata completata con successo.
<p>Cliccate sul bottone <code>Close</code> per uscire dal programma di installazione.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-install-10-application-folder.png width=488 height=482 alt='[Contenuti della cartella /Applications/Python 3.1/]'>
<p>Supponendo che non abbiate cambiato il percorso di installazione, potete trovare i file appena installati nella cartella <code>Python 3.1</code> all’interno della vostra cartella <code>/Applications</code>. L’elemento più importante è <abbr>IDLE</abbr>, la Shell Python grafica.
<p>Fate doppio clic su <abbr>IDLE</abbr> per lanciare la Shell Python.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/mac-interactive-shell.png width=522 height=538 alt='[La Shell Python su Mac, una shell grafica interattiva per Python]'>
<p>La Shell Python è il luogo in cui passerete la maggior parte del vostro tempo durante l’esplorazione del linguaggio. Gli esempi in questo libro presumeranno che sappiate usare la Shell Python.
</ol>
<p>[Saltate a <a href=#idle>usare la Shell Python</a>]
<p class=a>⁂
<h2 id=ubuntu>Installare su Ubuntu Linux</h2>
<p>Le moderne distribuzioni Linux sono supportate da enormi archivi di applicazioni precompilate pronte da installare. I dettagli esatti variano a seconda della distribuzione. Su Ubuntu Linux, il modo più facile per installare Python 3 è attraverso l’applicazione <code>Aggiungi/Rimuovi</code> nel vostro menu <code>Applicazioni</code>.
<ol class=i>
<li>
<p class='ss nm' style='float:none;text-align:center'><img src=i/ubu-install-0-add-remove-programs.png width=820 height=439 alt='[Aggiungi/Rimuovi: applicazioni mantenute da Canonical]'>
<p>Quando lanciate per la prima volta l’applicazione <code>Aggiungi/Rimuovi</code>, vi verrà mostrata una lista di applicazioni preselezionate raggruppate in diverse categorie. Alcune sono già installate, altre no. Dato che l’archivio contiene più di 10.000 applicazioni, ci sono diversi filtri che potete applicare per vedere porzioni ridotte dell’archivio. Il filtro predefinito è “Applicazioni mantenute da Canonical”, che è un piccolo sottoinsieme del numero totale di applicazioni ufficialmente supportate da Canonical, l’azienda che crea e mantiene la distribuzione Ubuntu.
<li>
<p class='ss nm' style='float:none;text-align:center'><img src=i/ubu-install-1-all-open-source-applications.png width=820 height=439 alt='[Aggiungi/Rimuovi: tutte le applicazioni open source]'>
<p>Python 3 non è mantenuto da Canonical, quindi il primo passo da fare è scorrere il menu dei filtri e selezionare “Tutte le applicazioni open source”.
<li>
<p class='ss nm' style='float:none;text-align:center'><img src=i/ubu-install-2-search-python-3.png width=820 height=439 alt='[Aggiungi/Rimuovi: ricerca di Python 3]'>
<p>Una volta che avete espanso il filtro per includere tutte le applicazioni open source, usate la casella Cerca immediatamente a destra del menu dei filtri per cercare <kbd>python 3</kbd>.
<li>
<p class='ss nm' style='float:none;text-align:center'><img src=i/ubu-install-3-select-python-3.png width=820 height=439 alt='[Aggiungi/Rimuovi: selezione del pacchetto Python 3.0]'>
<p>Ora la lista delle applicazioni si è ristretta alle sole che corrispondono a <kbd>python 3</kbd>. Selezionerete due pacchetti. Il primo è <code>Python (v. 3.0)</code>, che contiene l’interprete Python.
<li>
<p class='ss nm' style='float:none;text-align:center'><img src=i/ubu-install-4-select-idle.png width=820 height=439 alt='[Aggiungi/Rimuovi: selezione del pacchetto IDLE per Python 3.0]'>
<p>Il secondo pacchetto che volete è immediatamente sopra: <code>IDLE (utilizza Python-3.0)</code>. Questa è la Shell Python grafica che userete in questo libro.
<p>Dopo aver selezionato questi due pacchetti, cliccate sul bottone <code>Applica modifiche</code> per continuare.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/ubu-install-5-apply-changes.png width=431 height=302 alt='[Aggiungi/Rimuovi: applica modifiche]'>
<p>Il programma di gestione dei pacchetti vi chiederà di confermare che volete aggiungere sia <code>IDLE (utilizza Python-3.0)</code> sia <code>Python (v. 3.0)</code>.
<p>Cliccate sul bottone <code>Applica</code> per continuare.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/ubu-install-6-download-progress.png width=293 height=206 alt='[Aggiungi/Rimuovi: indicatore di progresso per lo scaricamento dei pacchetti]'>
<p>Il programma di gestione dei pacchetti vi mostrerà un indicatore di progresso mentre scarica i pacchetti necessari dall’archivio online di Canonical.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/ubu-install-7-install-progress.png width=484 height=259 alt='[Aggiungi/Rimuovi: indicatore di progresso per l’installazione]'>
<p>Una volta che i pacchetti sono stati scaricati, il programma di gestione dei pacchetti comincerà automaticamente a installarli.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/ubu-install-8-success.png width=436 height=252 alt='[Aggiungi/Rimuovi: sono state installate nuove applicazioni]'>
<p>Se tutto è andato bene, il programma di gestione dei pacchetti confermerà che entrambi i pacchetti sono stati installati con successo. Da qui, potete fare doppio clic su <abbr>IDLE</abbr> per lanciare la Shell Python, oppure potete cliccare sul bottone <code>Close</code> per uscire dal programma di gestione dei pacchetti.
<p>Potete sempre rieseguire la Shell Python andando nel vostro menu <code>Applicazioni</code>, poi nel sottomenu <code>Programmazione</code> e selezionando la voce <abbr>IDLE</abbr>.
<li>
<p class='ss nm'><img src=i/ubu-interactive-shell.png width=677 height=684 alt='[La Shell Python su Linux, una shell grafica interattiva per Python]'>
<p>La Shell Python è il luogo in cui passerete la maggior parte del vostro tempo durante l’esplorazione del linguaggio. Gli esempi in questo libro presumeranno che sappiate usare la Shell Python.
</ol>
<p>[Saltate a <a href=#idle>usare la Shell Python</a>]
<p class=a>⁂
<h2 id=other>Installare su altre piattaforme</h2>
<p>Python 3 è disponibile su un certo numero di piattaforme differenti. In particolare, è disponibile in pratica su ogni distribuzione basata su Solaris, Linux e <abbr>BSD</abbr>. Per esempio, RedHat Linux usa il gestore di pacchetti <code>yum</code>, FreeBSD ha la sua <a href=http://www.freebsd.org/ports/>collezione di pacchetti e conversioni</a>, <abbr>SUSE</abbr> ha <code>zypper</code>, e Solaris ha <code>pkgadd</code> e compagnia. Una ricerca veloce sul web per <code>Python 3</code> + <i>il vostro sistema operativo</i> dovrebbe indicarvi se esiste un pacchetto di Python 3 disponibile e, in questo caso, come installarlo.
<p class=a>⁂
<h2 id=idle>Usare la Shell Python</h2>
<p>La Shell Python è il luogo in cui potete esplorare la sintassi Python, ottenere aiuto interattivo sui comandi e fare il debug di piccoli programmi. La Shell Python grafica (chiamata <abbr>IDLE</abbr>) contiene anche un editor di testo decente che supporta la colorazione della sintassi Python e si integra con la Shell Python. Se non avete ancora un vostro editor preferito, dovreste provare a usare <abbr>IDLE</abbr>.
<p>Cominciamo dall’inizio. La Shell Python in sé è un meraviglioso campo di gioco interattivo. In questo libro, vedrete esempi come questo:
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>>>> </samp><kbd class=pp>1 + 1</kbd>
<samp class=pp>2</samp></pre>
<p>Le tre parentesi angolari, <samp class=p>>>></samp>, denotano il prompt della Shell Python. Quella parte serve solo a farvi sapere che questo esempio è pensato per essere seguito nella Shell Python, quindi non va digitata.
<p><kbd class=pp>1 + 1</kbd> è la parte che dovete digitare. Potete digitare qualsiasi espressione Python valida o qualsiasi comando nella Shell Python. Non siate timidi, non vi morderà! Il peggio che potrebbe accadervi è ottenere un messaggio di errore. I comandi vengono eseguiti immediatamente (non appena premete <kbd>INVIO</kbd>); le espressioni vengono valutate immediatamente e la Shell Python ne stampa il risultato.
<p><samp class=pp>2</samp> è il risultato della valutazione di questa espressione. Si dà il caso che <kbd class=pp>1 + 1</kbd> sia un’espressione Python valida. Il risultato, naturalmente, è <samp class=pp>2</samp>.
<p>Proviamone un’altra.
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>>>> </samp><kbd class=pp>print('Ciao mondo!')</kbd>
<samp>Ciao mondo!</samp>
</pre>
<p>Piuttosto semplice, no? Ma potete fare molto di più nella Shell Python. Se doveste mai rimanere bloccati — non riuscite a ricordare un comando, o non riuscite a ricordare gli argomenti appropriati da passare a una certa funzione — potete ottenere aiuto interattivo nella Shell Python. Vi basta digitare <kbd>help</kbd> e premere <kbd>INVIO</kbd>.
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>>>> </samp><kbd>help</kbd>
<samp>Digitate help() per l'aiuto interattivo, o help(object) per l'aiuto su object.</samp></pre>
<p>Ci sono due modalità di aiuto. Potete ottenere aiuto su un singolo oggetto, ricavandone semplicemente la stampa della documentazione e ritornando subito al prompt della Shell Python. Potete anche entrare nella <i>modalità di aiuto</i>, dove invece di valutare espressioni Python digitate parole chiave e nomi di comandi ottenendo la stampa di tutte le informazioni note su quei comandi.
<p>Per entrare nella modalità di aiuto interattivo, digitate <kbd>help()</kbd> e premete <kbd>INVIO</kbd>.
<pre class='nd screen'>
<samp class=p>>>> </samp><kbd class=pp>help()</kbd>
<samp>Benvenuti in Python 3.0! Questa è la modalità di aiuto in linea.
Se questa è la prima volta che usate Python, dovreste assolutamente dare
un'occhiata al tutorial all'indirizzo http://docs.python.org/tutorial/.
Digitate il nome di qualsiasi modulo, parola chiave, o argomento per
ottenere aiuto su come scrivere programmi Python e usare i moduli Python.
Per uscire da questa modalità di aiuto e ritornare all'interprete, vi
basta digitare "quit".
Per ottenere una lista di moduli, parole chiave, o argomenti disponibili,
digitate "modules", "keywords", o "topics". Ogni modulo è dotato di un
breve riepilogo delle sue funzioni; per elencare i moduli i cui riepiloghi
contengono una certa parola come "spam", digitate "modules spam".
</samp>
<samp class=p>help> </samp></pre>
<p>Notate come il prompt cambi da <samp class=p>>>></samp> a <samp class=p>help></samp>. Questo vi ricorda che siete nella modalità di aiuto interattivo. Ora potete inserire qualsiasi parola chiave, comando, nome di modulo, nome di funzione — praticamente qualsiasi cosa comprensibile per Python — e leggere la relativa documentazione.
<pre class=screen>
<a><samp class=p>help> </samp><kbd class=pp>print</kbd> <span class=u>①</span></a>
<samp>Aiuto sulla funzione built-in print nel modulo builtins:
print(...)
print(value, ..., sep=' ', end='\n', file=sys.stdout)
Stampa il valore su uno stream, o su sys.stdout per default.
Argomenti con nome opzionali:
file: un oggetto tipo file (stream); usa sys.stdout come valore
predefinito.
sep: stringa inserita tra i valori, usa uno spazio come valore
predefinito.
end: stringa aggiunta in fondo dopo l'ultimo valore, usa un
carattere di ritorno a capo come valore predefinito.
</samp>
<a><samp class=p>help> </samp><kbd class=pp>PapayaWhip</kbd> <span class=u>②</span></a>
<samp>nessuna documentazione Python trovata per 'PapayaWhip'
</samp>
<a><samp class=p>help> </samp><kbd class=pp>quit</kbd> <span class=u>③</span></a>
<samp>
State uscendo dalla modalità di aiuto e ritornando all'interprete Python.
Se volete chiedere aiuto direttamente su un particolare oggetto da dentro
l'interprete, potete digitare "help(oggetto)". Eseguire "help('stringa')"
ha lo stesso effetto di digitare una particolare stringa al prompt della
modalità di aiuto.</samp>
<a><samp class=p>>>> </samp> <span class=u>④</span></a></pre>
<ol>
<li>Per ottenere la documentazione sulla funzione <code>print()</code>, vi basta digitare <kbd>print</kbd> e premere <kbd>INVIO</kbd>. La modalità di aiuto interattivo vi mostrerà qualcosa di simile a una pagina di manuale: il nome della funzione, una breve sinossi, gli argomenti della funzione e i loro valori predefiniti, e così via. Se la documentazione vi sembra oscura, non fatevi prendere dal panico. Imparerete di più su tutti questi concetti nei prossimi capitoli.
<li>Naturalmente, la modalità di aiuto interattivo non sa tutto. Se digitate qualcosa che non è un comando, un modulo, una funzione, o un’altra parola chiave predefinita di Python, la modalità di aiuto interattivo si limiterà a scrollare le sue spalle virtuali.
<li>Per uscire dalla modalità di aiuto interattivo, digitate <kbd>quit</kbd> e premete <kbd>INVIO</kbd>.
<li>Il prompt tornerà a essere <samp class=p>>>></samp> per segnalarvi che siete usciti dalla modalità di aiuto interattivo e siete ritornati nella Shell Python.
</ol>
<p><abbr>IDLE</abbr>, la Shell Python grafica, include anche un editor di testo per Python.
<p class=a>⁂
<h2 id=editors>Editor e IDE per Python</h2>
<p><abbr>IDLE</abbr> non è l’unica alternativa quando si tratta di scrivere programmi in Python. Sebbene sia utile cominciare imparando semplicemente il linguaggio, molti sviluppatori preferiscono altri editor di testo o ambienti di sviluppo integrati (spesso chiamati <abbr>IDE</abbr>, acronimo di Integrated Development Environment). Non ne parlerò qui, ma la comunità Python mantiene <a href=http://wiki.python.org/moin/PythonEditors>una lista di editor per Python</a> che copre un’ampia gamma di piattaforme supportate e di licenze software.
<p>Potreste anche voler controllare <a href=http://wiki.python.org/moin/IntegratedDevelopmentEnvironments>la lista di <abbr>IDE</abbr> per Python</a>, sebbene pochi supportino già Python 3. Uno di quelli che lo supportano è <a href=http://pydev.sourceforge.net/>PyDev</a>, un plug-in per <a href=http://eclipse.org/>Eclipse</a> che trasforma Eclipse in un <abbr>IDE</abbr> Python completo. Sia Eclipse che PyDev sono indipendenti dalla piattaforma e open source.
<p>Sul fronte commerciale, esiste un <abbr>IDE</abbr> di ActiveState chiamato <a href=http://www.activestate.com/komodo/>Komodo</a>. Le licenze vengono rilasciate al singolo utente, ma gli studenti possono ottenere uno sconto, e sono disponibili versioni gratis per un periodo di prova limitato.
<p>Programmo in Python da nove anni e scrivo i miei programmi Python in <a href=http://www.gnu.org/software/emacs/>GNU Emacs</a> e ne effettuo il debug sulla riga di comando nella Shell Python. Non c’è un modo giusto o sbagliato per sviluppare in Python. Trovate il modo più adatto per voi!
<p class=v><a href=novità.html rel=prev title='indietro a “Cosa c’è di nuovo in Immersione in Python 3”'><span class=u>☜</span></a> <a href=il-vostro-primo-programma-python.html rel=next title='avanti a “Il vostro primo programma Python”'><span class=u>☞</span></a>
<p class=c>© 2001–10 <a href=informazioni-sul-libro.html>Mark Pilgrim</a><br>
© 2009–10 <a href=informazioni-sulla-traduzione.html>Giulio Piancastelli</a> per la traduzione italiana
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